Martinetti idraulici, guida tecnica alla scelta e all'utilizzo

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Analizziamo insieme gli aspetti principali da tenere in considerazione per la composizione di un sistema di spinta con martinetti idraulici a 700 bar.

 

Che cosa è un martinetto idraulico?

Un martinetto idraulico è un attuatore oleodinamico in grado di generare una spinta considerevole sfruttando le proprietà di un sistema oleodinnamico ad alta pressione.
I martinetti idraulici vengono prodotti in base a esigenze ben specifiche, le caratteristiche che più frequentemente vengono prese in considerazione sono portata (in tonnellate), corsa del cilindro, altezza da chiuso e peso.

 

Le caratteristiche principali di un martinetto idraulico

Tra le caratteristiche principali da tenere in considerazione durante la scelta di un martinetto idraulico troviamo:

PORTATA: è il dato principale per cui si caratterizzo un martinetto, esso determina la capacità di spinta alla pressione massima generabile dalla pompa (700 bar).
Questo dato è solitamente espresso in tonnellate e in kN, la formula per il calcolo di tale capacità di spinta è F= P x A, dove F è la forza di spinta in Kg, P è la pressione in Kg/cm(700 bar = 713,8 Kg/cm2) e A è l'area su cui l'olio spinge espressa in cm2.

tabella guida martinetti 2

 

CORSA DEL CILINDRO: questo dato si riferisce all' effettiva escursione dello stelo del cilindro, nelle tabelle è espressa in mm sotto la colonna Stroke.

CAPACITA' DI OLIO: la capacità di olio di un martinetto idraulica rappresenta la quantità di olio necessaria per effettuare tutta la corsa del cilindro, è strettamente legata alla scelta della pompa da utilizzare e più precisamente alla capacità del suo serbatoio. Nei casi in cui ad una singola pompa si vogliono collegare più martinetti idraulici in parallelo è necessario considerare la capacità di olio totale di tutti i martinetti. Questo dato nelle tabelle è espresso in cc (1000 cc = 1 Litro).

ALTEZZA DA CHIUSO: nelle tabelle espressa come Collapsed Height, indica semplicemente l'altezza del martinetto da chiuso.

DIAMETRO DEL FORO INTERNO: questo dato riguarda solamente un particolare tipo di martinetto che presenta un foro passante su tutta la lunghezza, nella maggior parte dei casi questi martinetti vengono utilizzati per applicazioni di tensionamento o di scalettamento. Nelle tabelle questa caratteristica è chiamata Cylinder Bore Diameter.

PESO: indica il peso del martinetto, in determinate applicazioni può essere un dato molto importante, esistono martinetti speciali costruiti in alluminio in grado di ridurre il peso del 60%.

 

Martinetti a semplice effetto e a doppio effetto

Tutti i martinetti oleodinamici si distinguono per essere a singolo effetto o a doppio effetto, essi si differenziamo per la modalità di rientro dello stelo, nel caso dei cilindri a semplice effetto avviene attraverso una molla interna o a gravità, nel caso invece dei cilindri a doppio effetto il rientro dello stelo avviene oleodinamicamente tramite la pompa.

La portata dei cilindri a doppio effetto è espressa tramite due valori distinti che sono:

  • CAPACITA' DI SPINTA - PUSH: è la capacità di spinta dello stelo in uscita.
  • CAPACITA' DI TRAZIONE - PULL: è la capacità dello stelo in trazione.

 

La velocità di uscita dello stelo

Per alcune applicazioni questo dato è insignificante, per altre è importantissimo, la formula per calcolare la velocità di un martinetto è la seguente:

Cattura22

 

80% Rule

Per un utilizzo ottimale ed in sicurezza dei martinetti idraulici è buona norma non eccedere l' 80% della massima capacità da tabella, mantenere sempre quindi un margine di sicurezza tra il tonnellaggio necessario e quello dei martinetti.

 

Bilanciamento dei carichi non uniformemente distribuiti

MFC4 350In molti casi in cui il sistema di sollevamento è composto da due o più martinetti ed il carico da sollevare non è uniformemente distribuito si rende necessario l' inserimento di un manifold ad un ingresso e più uscite con valvole di regolazione del flusso incorporate (MFC), questo particolare strumento permette di controllare il flow-rate (e quindi la velocità di uscita del cilindro) di ogni singola via.

I manifold MFC permettono anche di isolare completamente e selettivamente ogni singolo cilindro, questo è possibile perchè le valvole in questione possono ovviamente essere completamente chiuse o completamente aperte, oltre che essere regolate proporzionalmente in tutto l' intervallo del flow-rate disponibile in uscita dalla pompa.

 

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